“Pregiatissimo commissario, ciò che mi muove in questa fine di agosto a scriverle questa accorata missiva, è la forte apprensione che non mi dà tregua nel dover guardare alla deriva la mia amata Viareggio ed i miei concittadini che hanno vissuto un’altra estate nel degrado, letteralmente abbandonati ed inascoltati da chi è tornato pro tempore al comando dei servizi di igiene urbana”. Così l’avvocato Fabrizio Miracolo, ex presidente di Sea Ambiente, scrive in una lettera indirizzata al commissario prefettizio Fabrizio Stelo, il quale non l’ha confermato alla guida di Sea.
“Lo sconforto è tanto e non le nascondo che trovo con difficoltà le parole per descrivere il mio stato di profondo disagio e intollerabile fastidio che nasce dalla visione quotidiana, ad ogni ora, delle postazioni di raccolta rifiuti stradali e dei cestini gettacarte – soprattutto nel centro -, completamente stracolmi di ogni imballaggio in plastica, alluminio e altri.
“Proprio i cestini gettacarte divengono la meta di disperati cittadini a cui i turni di raccolta domiciliare, mal dimensionati negli anni e mal gestiti con attrezzature e kit domestici inadeguati, risultano a dir poco scomodi : mi chiedo ancora, col piglio del buon amministratore pubblico, chi sia dunque, alla resa dei conti, il vero incivile.
“Leggiamo ogni giorno di comunicati, passati anche con troppa superficialità dalle testate giornalistiche locali, che si sta estendendo il porta a porta a Viareggio con improvvisa e immotivata accelerazione, quasi che proprio niente sia accaduto a Viareggio, facendo finta che tutto vada bene e che le scelte gestionali non debbano essere impartite da alcuno e siano mosse solo da chissà quale interesse. Non certo quello della collettività, che dimostra ogni giorno ampiamente di non sopportare più questa Sea, questi pseudo dirigenti politicizzati, queste scelte aziendali inopportune che in pieno agosto, sotto il sole cocente, annunciano l’estensione di un servizio di raccolta domiciliare già fallito negli altri quartieri.
“Un insulto in più al buon senso, alla decenza ed una beffa a noi che avevamo il compito di guidare questa rivoluzione , operandola davvero cambiando modi, tempi, modelli di raccolta, sistemi di divulgazione. Un’onta insopportabile per noi che da anni ci siamo fatti promotori anche da cittadini attivi quando, senza incarichi politici, abbiamo presentato a più riprese e per anni le migliori best practices in campo di raccolta rifiuti provinciali ed invitando, in tempi non sospetti rispetto alla legittima incoronazione a sindaco, il già primo cittadino di Capannori Giorgio Del Ghingaro a presiedere convegni sulla buona amministrazione e sulla prassi di quella ‘rivoluzione dolce’ chiamata ‘Strategia Rifiuti Zero’.
“Di cosa siamo ancora colpevoli, questa volta, per meritare noi cittadini queste scelte, inopportune ed illegittime, calate dall’alto ed annunciate – peraltro, senza alcuna competenza gestionale e contrattuale con il Comune di Viareggio, in materia di rifiuti – dalla presidente di Sea Risorse, in uno con l’amministratore delegato e il nuovo CdA di Sea Ambiente, in modo tanto improvviso quanto improvvisato?
“Tutto tace da parte di costoro, responsabili della disastrosa situazione ed incapaci anche di saper reperire, tra cumuli di immondizia sparsi in ogni dove, qualche traccia della loro grave incompetenza.
“Spero potrà trovare la soluzione per porre fine a questo scriteriato modo di infangare il buon lavoro che Sea Ambiente da circa un anno aveva intrapreso e stava portando avanti, con prudenza e comunque con le dovute tempistiche compatibili con le peculiarità della città e del territorio.
“Spero potrà richiamare costoro alle loro pesanti responsabilità, evidenti a tutta la cittadinanza, un fardello tra i tanti che la buona politica dovrà di nuovo iniziare a riaffrontare – speriamo il prima possibile – e iniziando da una virtuosa e responsabile Sua azione immediata.
“Un caro saluto”.
